RICCI È IL NEO DS DEL SETTORE GIOVANILE AGONISTICO: UNA BELLA OPPORTUNITÀ

Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati ha arricchito il suo organigramma con la figura del direttore sportivo del settore giovanile agonistico. L’incarico è stato affidato a Manuel Ricci, già allenatore del gruppo Under 17 provinciale nella stagione interrotta dall’emergenza Coronavirus. “E’ stato molto difficile decidere di lasciare il campo – ha spiegato Ricci nel consueto appuntamento settimanale in diretta sulla pagina Facebook ufficiale della società tuscolana – Ho iniziato a fare il tecnico a 23 anni (ora ne ha 34, ndr), la voglia non era finita e non è detto che in futuro non torni a farlo. Ma è capitata questa occasione in una società che considero come una famiglia e con cui ci siamo trovati su tanti punti. Quello di direttore sportivo è un ruolo che mi è sempre piaciuto, in passato ho dato una mano anche da quel punto di vista in altre società e quindi ho già un’idea di quello che dovrò fare. Sicuramente cambierà il rapporto che avrò coi ragazzi, ma rimarrò comunque vicino a loro per qualsiasi cosa”. Ricci sembra aver stabilito una bella sintonia con il club dei presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa. “Il Football Club Frascati ha lavorato anno dopo anno nella maniera giusta, crescendo gradualmente e facendo sempre il passo secondo la propria gamba. Ha una struttura dirigenziale consolidata e questo vuol dire che si sono creati equilibri positivi”. Anche Ricci ha già una sintonia totale coi dirigenti con cui dovrà interfacciarsi: “Il direttore generale Gianfranco Di Carlo mi convinse l’anno scorso a venire a Frascati: è una persona eccezionale con cui ci sono stati anche momenti di confronto molto diretti, ma sempre nel massimo rispetto. Ma ho ottimi rapporti anche con Andrea Mari, Fabio Stella e Mauro Fioranelli che gestiranno anche l’anno prossimo il gruppo della prima squadra”. La chiusura del neo direttore sportivo del settore giovanile è dedicata agli obiettivi delle future squadre agonistiche del Football Club Frascati: “Non ci poniamo limiti. Non c’è bisogno di mettere pressione ai ragazzi e agli allenatori, dobbiamo pensare solo a lavorare bene come fatto in passato da questa società. Tranne il gruppo dei 2006 in cui si deve fare un lavoro più profondo, abbiamo già una buona base in tutte le altre categorie e cercheremo di migliorare ancora, provando a portare qualche titolo regionale nel prossimo futuro”.